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The Mask of Zorro – Action Figure 1/6 Zorro 29cm

329,90

Esaurito

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Descrizione

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BLITZWAY è lieta di presentare questa fantastica Action Figure dedicata all’intramontabile ZORRO tratto direttamente dal film La Maschera di Zorro del 1998.

La figura è incredibilmente dettagliata e il viso risulta praticamente identico a quello dell’attore Antonio Banders, il corpo e di nuova concezione e gli accessori sono moltissimi e tutti super dettagliati. DA AVERE!

DIMENSIONI: 29 cm

MARCA: BLITZWAY

La maschera di Zorro (The Mask of Zorro) è un film del 1998, diretto da Martin Campbell. Il film uscì nelle sale cinematografiche negli Stati Uniti d’America il 17 luglio 1998, mentre in quelle italiane il 18 dicembre 1998.

Fra i protagonisti ci sono: Antonio Banderas, Anthony Hopkins, Catherine Zeta Jones e Stuart Wilson. Hopkins ha interpretato (solo nelle parti iniziali del film) il ruolo dello Zorro originale, ovvero il travestimento di don Diego de la Vega(personaggio reso celebre dall’attore Guy Williams nella serie televisiva della Disney).

Il film è stato girato in Messico e ad Orlando, Florida; fu immediatamente un film di notevole successo. Nel 2005 è stato realizzato il séguito del film dal titolo The Legend of Zorro, con protagonisti sempre Antonio Banderas e Catherine Zeta Jones.

California, 23 agosto 1821. L’esercito messicano è quasi ad un passo dalla liberazione dall’insediamento coloniale spagnolo. Nell’area di Los Angeles il folle Governatore della California, don Rafaèl Montero, si ritrova anch’esso in seria crisi. In un ultimo sforzo, nel tentativo di catturare il suo arci-nemico, lo spadaccino mascherato Zorro, Montero ordina l’esecuzione di tre innocenti. Assistito dai due fratelli orfani, Joaquín ed Alejandro Murrieta, Zorro libera i tre prigionieri e ricompensa i due donando a Joaquín un medaglione speciale. Scappando sul suo cavallo Tornado, dopo aver lasciato sul collo di Montero un’evidente cicatrice a forma di “Z”, Zorro è ignaro che il Governatore lo ha riconosciuto.

Facendo irruzione in casa de la Vega, Montero ordina l’arresto di don Diego de la Vega, ormai smascherato. Nel tentativo di arrestare de la Vega, scoppia una lotta e ne consegue l’imprevista morte di Esperanza, la moglie di de la Vega e da sempre amata da Montero. Sconfitto dal Governatore, de la Vega viene steso e condotto in prigione, mentre alla sua casa viene dato fuoco. Montero ritornerà in Spagna con la neonata figlia di de la Vega, Eléna, intenzionato ad allevarla come se fosse sua.

Montero ritornerà segretamente vent’anni dopo, di nuovo come Governatore della California, tentando di rintracciare il malconcio de la Vega in una vecchia prigione. Egli è, in effetti, proprio in prigione, ma Montero non lo riconosce. De la Vega, con giochi d’astuzia, riuscirà finalmente a fuggire. Intenzionato a vendicarsi su Montero, proprio il giorno del suo rientro ufficiale in California, de la Vega si trattiene vedendo l’ormai figlia ventenne Eléna. Eléna riceverà un mazzolino di fiori locali, i Romania, che crescono solamente in California; sebbene sia passato molto tempo, Eléna sembra riuscire a riconoscere il profumo del fiore, anche se lei crede erroneamente di non essere mai stata prima in California.

De la Vega incontra presto una vecchia conoscenza: un adulto Alejandro Murrieta, riconoscendogli la medaglia donata in passato al fratello Joaquín. Alejandro è ora un ex bandito che ha da poco perso l’amico Jack “Tre Dita” ed il fratello per mano del crudele e pazzo capitano Harrison Love, al servizio di don Montero. De la Vega decide di addestrare Alejandro per farne il suo successore.

Dopo l’addestramento, Alejandro si recherà in costume per rubare uno stallone nero, somigliante a Tornado, il cavallo cavalcato in passato da Zorro. Sulla strada, Alejandro prima incontrerà per caso la bella Eléna, poi scapperà dall’inseguimento del capitano Love rifugiandosi in una chiesa locale, grazie anche all’aiuto di frate Felipe, un vecchio amico di Zorro. Nascosto nel confessionale, Alejandro rivede nuovamente Eléna, la quale credendo di parlare a un frate rivela la sua infatuazione per il “bandito” misterioso incontrato poco prima.

Ritornando al nascondiglio, de la Vega rimprovera Alejandro ricordandigli che Zorro era un servitore del popolo e non un ladro-avventuriero. De la Vega istruisce dunque Alejandro in modo che possa entrare nella cerchia di Montero e guadagnare la fiducia di quest’ultimo; Alejandro dovrà apparire a Montero come “un gentiluomo di statura”. Apparendo come un ricco nobile, con de la Vega come suo servitore, Alejandro si presenta ad una festa al ranch di Montero, dove guadagnerà rapidamente l’ammirazione di Eléna ed abbastanza anche quella di Montero, che lo inviterà ad una riunione segreta. Montero rivelerà di avere da tempo un piano: far della California uno stato indipendente in collaborazione con tutti i Don della regione, pagando profumatamente il generale Santa Anna, bisognoso di denaro al fine di sedare la sanguinosa guerra in corso con gli Stati Uniti.

Il giorno successivo, Alejandro ed uno dei Don verranno invitati da Montero ad un giacimento aurifero segreto, noto come “El Dorado”, dove vengono sfruttati i criminali locali ed i contadini, bambini compresi. Qui riapparirà l’amico di Alejandro, Jack “Tre Dita”, sopravvissuto alla sparatoria (dove morì Joaquín) ed ora schiavizzato; maledicendo il capitano Love e don Montero, Jack verrà ucciso. Pur di far della California una nazione a sé, Montero rivelerà che la regione verrà acquistata con l’oro della propria terra. Nel frattempo, de la Vega sfrutta questa opportunità per avvicinarsi di più ad Eléna sebbene lui si identifichi come “Bernardo”, il servitore di Alejandro. Più tardi, camminando in un mercato locale, Eléna incontrerà una donna che era stata in passato la bambinaia che appendeva sulla sua culla i fiori di Romania.

Successivamente, de la Vega chiederà ad Alejandro di travestirsi da Zorro per rubare la mappa che conduce alla miniera di Montero. Zorro riesce a rubarla e ha un avvincente scontro con Montero, il capitano Love e le guardie, riuscendo ad avere la meglio su tutti e umiliarli. Scappando dalla stalla, Zorro rincontrerà Eléna, intenzionata a recuperare la mappa. La stessa Eléna mostra un’alta abilità con la spada, anche se Zorro riesce a batterla ed a strapparle i vestiti. Dopo un bacio appassionato tra i due, Zorro abbandona la stalla prima che giungano gli inseguitori. Nel frattempo, terrificati dalla possibilità che Santa Anna possa scoprire di venir pagato col suo proprio oro, Montero e Love decidono di abbandonare gli scavi. Infatti, il giorno dopo, Montero darà l’ordine di chiudere tutti i lavoratori in gabbie sottostanti alla miniera, la quale verrà distrutta con dell’esplosivo, eliminando così ogni testimone.

Zorro giungerà ad “El Dorado” appena in tempo, grazie alla mappa rubata, per salvare almeno tutti i lavoratori. Mentre Zorro è impegnato, de la Vega ne approfitta per cogliere alla sprovvista Montero e recuperare la figlia Eléna. De la Vega ordinerà a Montero di chiamare Eléna, in modo che sia lo stesso Don Rafaèl a rivelarle la vera morte della madre e l’identità del suo vero padre. De la Vega verrà, però, catturato e scortato dalle guardie. Prima di essere portato via, de la Vega rivelerà ad Eléna il nome dei fiori che lei aveva riconosciuto quando arrivò in California. Di nascosto, Eléna giungerà alla cella del vero padre per liberarlo e raggiungere la miniera.

Mentre Zorro carica dell’oro in un carro, verrà sorpreso in un duello da Montero; de la Vega, però, impedirà a Montero di cominciare lo scontro con Zorro, prendendogli il posto. Durante il duello Montero verrà facilmente disarmato, ma Eléna impedisce a de la Vega di ucciderlo e lo stesso Montero (approfittando della ragazza) minaccia de la Vega di ucciderla. Quando de la Vega getta a terra la spada, Montero gli spara.

Zorro, invece, si vedrà impegnato a combattere contro il capitano Love; anche il loro è un scontro all’ultimo sangue, dove finisce con il militare trafitto dalla spada del suo avversario. Sebbene mortalmente ferito da Montero, de la Vega riesce a sconfiggerlo approfittando di una fune legata ad un carro pieno di lingotti ed attaccatasi ad un piede di Montero; spingendo il carro, de la Vega elimina definitivamente Montero che precipita in una rupe con il carro stesso, travolgendo anche il capitano Love, in fin di vita. Eléna e Zorro riescono a liberare in tempo i prigionieri prima che la miniera salti con gli esplosivi innescati.

Prima di morire fra le loro braccia, Diego de la Vega fa di Alejandro il suo successore ed erede della maschera di Zorro e dà la sua benedizione per un eventuale matrimonio tra Alejandro ed Eléna. Nell’epilogo del film, Alejandro ed Eléna si sono sposati e vivono in casa de la Vega ricostruita. Avranno un bambino che verrà chiamato Joaquín, in onore del fratello di Alejandro.

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